Romance - Il forum dei Romanzi Rosa

Giada. Un amore colpevole, Anna Chillon - Italia/CT

« Older   Newer »
  Share  
Ermione11
view post Posted on 30/6/2016, 10:58




Titolo: Giada. Un amore colpevole
Autrice: Anna Chillon
Serie: No
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: Giugno 2016
Pagine: 349
Formato: ebook e cartaceo
Punto di vista: 1a persona
Livello di sensualità: alto

jpg

TRAMA

Il giorno del mio diciottesimo compleanno, spiando quel ragazzaccio condannato ai lavori socialmente utili, pensai che la vita stesse per sorridermi, lungi dall’immaginare cosa in realtà stesse per serbarmi. Qualcosa più grande di me mi avrebbe presto travolta, scossa alle fondamenta, gettando il mio corpo e il mio cuore in pasto a una persona con l’animo di un lupo selvatico. Per tutti sarebbe stato uno scandalo e una vergogna: nessuno avrebbe compreso, perché nessuno conosceva le molteplici verità che quel lupo era stato così bravo a celare.
Forse un cuore, seppur logoro, l’aveva anche lui.
E forse, se avessi lottato e ignorato le apparenze, prima o poi lo avrei scoperto.


Attenti al lupo!

Ecco. Io vorrei leggere solo romanzi così. Non mi riferisco alla trama o all’ambientazione, ovviamente, ma alle emozioni che mi trasmettono e mi lasciano. L’ho terminato ieri, alle 2 di notte, perché ormai – dopo averlo centellinato per giorni, uno o due capitoli al giorno, vuoi per assaporarlo meglio, vuoi per il timore legato al fatidico “come andrà a finire?” – non mi era possibile mollarlo. Giada mi è entrato dentro, mi ha scombussolata, commossa e alla fine mi ha lasciata un po’ stordita. So solo che, appena finito, sono stata colta dalla tentazione di ricominciare tutto da capo.
Anna Chillon, che mi aveva già stregata con “Alakim”, si è rivelata una piacevole conferma. Amo le autrici che mi fanno battere il cuore, senza risparmiarsi qualche pugno nello stomaco e, per questo motivo, posso tranquillamente affermare che la Chillon è definitivamente entrata nella mia personale top five delle italiane.
Consiglio vivamente questo romanzo…almeno a chi ha gusti analoghi ai miei e non si fa toccare troppo da certe tematiche e certi pregiudizi. Penso sia bene specificare questo punto. Se vi disturbano le storie in cui la differenza d’età tra i protagonisti è importante o le situazioni al limite del “torbido” (Vincent è una sorta di zio putativo per Giada, l’amico fraterno di suo padre) o il sesso esplicito (decisamente non “alla vaniglia”), magari lasciate perdere. Se non è così o se, come me, questi fattori addirittura vi attraggono, buttatevi perché andrete in brodo di giuggiole.
Non mi dilungo sulla trama, che non è di certo complessa, ma il valore del romanzo sta proprio nel rendere terribilmente intrigante un plot tutto sommato semplice, mantenendo anche una certa (per me angosciante) suspense: cosa farà Giada? “Rinsavirà”, tornando ad un amore post-adolescenziale prematuramente interrotto o resterà nella tana del lupo? Perché sì, Vincent si paragona e viene spesso paragonato ad un lupo, feroce, possessivo, ma anche forte, solido, pericoloso e rassicurante allo stesso tempo. Se Vincent è un lupo, tuttavia, Giada ha solo apparentemente le sembianze di un tenero agnellino. E’ inquieta, ribelle, curiosa, coraggiosa e battagliera. Più una lupacchiotta, insomma. Spontanea freschezza e cinica esperienza, ingenuità e disincanto, Giada e Vincent fanno scintille e il fuoco devastatore sembra sempre dietro l’angolo, terribile e irresistibile.
In questo romanzo, intenso e struggente, non ci sono “certezze”. I “buoni” non sempre sono “buoni” e i “cattivi” non sempre sono cattivi. Non c’è il bianco e il nero, in nessuno e per nessuno. La felicità sta nel non correre rischi e godersi la propria età in modo spensierato oppure nel cogliere il momento e vivere intensamente, a dispetto dell’altrui biasimo, aggrappandosi con le unghie e con i denti al qui e ora, senza curarsi del domani e accettando le conseguenze delle proprie scelte? Quanto vi piacerà questo romanzo credo dipenda anche da come la pensate su questi temi. Per conto mio, lo straconsiglio alle amanti del genere purché sufficientemente open minded :06: :05:
 
Top
view post Posted on 30/6/2016, 12:30
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,671

Status:


Stupenda recensione Ermione!
Mi hai fatto venir voglia di iniziarlo subito.
 
Top
Ermione11
view post Posted on 30/6/2016, 14:32




Grazie!
Se non ti "spaventano" le cose che ho scritto, sono sicura che ti piacerà. Il finale, poi, "spacca" :19:
Fammi sapere!
 
Top
Lila2
view post Posted on 30/6/2016, 15:55




Che bella recensione! L'ho appena iniziato e sono già entrata nel tunnel...della serie "io non ho paura" :30: :38:
 
Top
Ermione11
view post Posted on 30/6/2016, 18:02




CITAZIONE (Lila2 @ 30/6/2016, 16:55) 
Che bella recensione! L'ho appena iniziato e sono già entrata nel tunnel...della serie "io non ho paura" :30: :38:

:36:
Buon... tunnel! :38: :05:
 
Top
edonic2
view post Posted on 3/7/2016, 10:03




Bella recensione Erm!!! E confermo, un libro stupendo, io non ho letto più nulla per giorni dopo averlo chiuso. MEtto la rece qui

Era il lontano 1955 quando Vladimir Nabokow suscitò la pubblica indignazione nei ben pensanti pubblicando Lolita, romanzo evergreen che parla della passione scandalosa e carnale del maturo professor Humbert per la dodicenne Dolores, da lui ribattezzata Lolita.


Incesto e pedofilia sono le due ali scure che fanno ombra a una trama sanguigna e tormentata, che in un certo senso ritroviamo anche nel controverso libro di Anna Chillon. Una storia difficile, che porta alla naturale manifestazione di sdegno e scandalo, se non fosse per la penna raffinata dell’autrice, che ci conduce per mano nella mente torbida di Vincent e in quella limpida, ma agitata, di Giada.

Le analogie con Nabokow in realtà si riducono alla grande differenza di età dei protagonisti: Vincent ha 43 anni, Giada appena 18, ma le somiglianze si fermano lì. Se Lolita, soprattutto all’inizio, appare come una ninfa provocante e giocosa, certa della sua avvenenza e del potere che ha sul professore, Giada, al contrario, è piena delle insicurezze proprie delle donne in erba: paura di non essere abbastanza carina, di non avere il seno grande o al contrario un corpo troppo formoso. Giada non possiede la sfrontatezza tipica dell’adolescenza, che si rivela in colpi di testa che generano rimorsi. È pacata, studiosa, fin troppo introspettiva. E ha un segreto.

La Chillon riesce a partorire dei protagonisti maschili in grado di risvegliare l’ormone di un’ottuagenaria. Vincent è cupo, introspettivo, un lupo che si aggira con passo felpato, silenzioso, nella caccia alla bambina avventata che ha smarrito la strada, o che ha fatto di tutto per smarrirla? Giada ha commesso un errore lasciando la via maestra, oppure ha volutamente imboccato il sentiero proibito che l’ha portata dentro il bosco? Vincent incombe su di lei, sinuoso e desiderabile come può esserlo il peccato veniale che si è tentate di commettere non appena si abbandona il confessionale. Lo brama, nonostante il ventaglio di rughe intorno agli occhi, la barba trasandata che comincia a ingrigire, lo sguardo di chi ha visto molto, l’esperienza maturata negli anni in cui lei neppure era stata data al mondo.

C’è un abisso incolmabile a dividerli, ma che entrambi sono decisi a riempire: sguardi complici, promesse sussurrate, artigli che graffiano e marcano, morsi che sanguinano e bocche che lambiscono. Amore e devozione, giuramenti che vanno oltre la vana promessa pronunciata su un altare. E dove Vincent è impeto e tempesta, Giada nella sua acerba maturità, è la calma dopo il temporale, è la mano che placa.

Vincent e Giada sono agli antipodi, ma sono anche due figure speculari legate da un filo doppio, da un destino che li ha fatti nascere a troppi anni di distanza, ma che ha dato loro i mezzi per abbattere gli ostacoli.

Una prosa che gronda sensualità e decadenza, un continuo alternarsi di emozioni che oscillano tra la passione e il tormento, l’amore e il senso di perdita. In un finale che lascia il segno, ma che inevitabilmente innesca la tristezza tipica di chi dice addio a personaggi che hanno messo radici nel cuore.

Attached Image: 13230116_1618791168439676_7589086720164768254_n

13230116_1618791168439676_7589086720164768254_n

 
Top
Ermione11
view post Posted on 3/7/2016, 17:24




Brava Edo!!!
Sottoscrivo tutto, ma in particolare l'inizio e la fine del tuo commento: di solito appena finisco un romanzo ne inizio subito un altro, salvo in quei rari casi in cui la storia e i personaggi mi entrano dentro e sembrano reclamare spazio e tempo per essere metabolizzati. Giada è stato uno di questi casi. Uno di quei romanzi che da un lato vuoi divorare e dall'altro ti dispiace terminare perché ti sei troppo affezionata ai protagonisti.

Vorrei, tuttavia, specificare un punto, soprattutto per chi si sente attratto da questa lettura ma, magari, dall'altro ha qualche resistenza legata, non tanto alla differenza di età, quanto piuttosto all'aspetto "torbido" e potenzialmente "immorale" della storia. Badate bene, Vincent non è uno "zozzone" quasi-pedofilo che non vede l'ora di potersela spassare con una ninfetta che potrebbe essere sua nipote; così come Giada non è una post-adolescente con le fregole che gode nel veder capitolare un uomo adulto ai suoi piedi. Entrambi, almeno inizialmente, combattono contro questa attrazione reciproca, che non accettano e non comprendono nemmeno fino in fondo. Diciamo che senza la classica "goccia che fa traboccare il vaso", magari la storia poteva tranquillamente prendere un'altra piega... Insomma, almeno io personalmente, non ho percepito nulla di disturbante. Semplicemente, due persone molto diverse, con tutti i loro limiti ma anche con tutte le loro qualità, nate in un momento sbagliato (o forse no?), si incontrano e si innamorano, a dispetto di tutto e tutti. La fantasia e lo stile accattivante (e piccante :33: ) della Chillon fanno il resto... :05:
 
Top
Ermione11
view post Posted on 3/7/2016, 17:50




PS: io in Vincent ci vedo Hugh Jackman... :38: :38: :38:
 
Top
view post Posted on 4/7/2016, 11:03
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
5,918

Status:


Grazie delle recensioni ragazze! Ma da quel che ho capito, mi sa che è meglio se per il momento lo accantono.
Non mi sento sufficientemente "open minded" in questo periodo, ho bisogno di adrenalina ma senza lo scombussolamento. E in più le storie alla Lolita (anche se questa non lo è del tutto) non sono proprio la mia passione.
Peccato, però, perché la Chillon di Alakim la adoro.
 
Top
Lila2
view post Posted on 4/7/2016, 11:53




Quando l'ho iniziato avevo anch'io delle perplessità date dalla trama ma devo riconoscere che il romanzo mi ha conquistata nonostante anch'io non ami le storie dove i personaggi hanno una così grande differenza d'età, May/December per intenderci. E questo vale sia per i maschi che per le femmine, tant'è vero che nonostante le ottime recensioni non ho mai letto L'isola dell'amore proibito di Tracey Garvin Graves.
E allora sarà merito della Chillon...
 
Top
Claudia Rei731
view post Posted on 4/7/2016, 12:14




Che belle recensioni! Mi avete convita, mi sa che sarà la mia prossima lettura. Ho solo paura per il finale.... Io cerco sempre il lieto fine...
 
Top
Ermione11
view post Posted on 4/7/2016, 15:40




CITAZIONE (Claudia Rei731 @ 4/7/2016, 13:14) 
Che belle recensioni! Mi avete convita, mi sa che sarà la mia prossima lettura. Ho solo paura per il finale.... Io cerco sempre il lieto fine...

Vai tranquilla... :04: :38: :05:

CITAZIONE (Lila2 @ 4/7/2016, 12:53) 
E questo vale sia per i maschi che per le femmine, tant'è vero che nonostante le ottime recensioni non ho mai letto L'isola dell'amore proibito di Tracey Garvin Graves.

Io sono molto tollerante quando lui è più grande (potrei citare molti romanzi che ho adorato con questa caratteristica); non lo sono affatto se lo è la protagonista: al massimo "accetto" quei 4-5 anni di differenza (vd. Johnny e Rachel di Quell'estate, Jamie e Claire... io e Sam Heughan... :02: :02: :02: )
 
Top
view post Posted on 4/7/2016, 16:37
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
5,918

Status:


CITAZIONE (Ermione11 @ 4/7/2016, 16:40) 
io e Sam Heughan... :02: :02: :02: )

:02: :02: :02:
 
Top
Lila2
view post Posted on 4/7/2016, 16:40




:02: :02: :02: oddioooo! Mi ero dimenticata di Quell'estate !!! un must :19: adesso DEVO rileggere pure quello
 
Top
view post Posted on 15/8/2017, 20:08

Junior Member

Group:
Member
Posts:
7

Status:


Ho adorato Giada. Ho iniziato a leggerlo ieri pomeriggio e non l'ho mollato fino alle 2 di notte. Ben scritto. Bella la caratterizzazione dei personaggi. E poi vabbè... ho un debole per le storie con un bella differenza di età tra lei e lui.dove lui e più grande... se poi suddetta storia è ben scritta tanto meglio.
Qualcuno sa consigliarmi qualcosa di simile? Ho bisogno di leggere ancora. Grazie
 
Top
14 replies since 30/6/2016, 10:58   447 views
  Share