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9 Novembre, Colleen Hoover - CT, Los Angeles, New York

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view post Posted on 2/2/2017, 09:46
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Titolo 9 Novembre
Titolo originale November 9
Autrice Hoover Colleen
Dati: Ottobre 2016, p.p., 308, € 14.90 (e-book € 6.99)
Traduzione: Laura Liucci
Editore: LEGGEREDITORE


TRAMA
È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l'anniversario dell'evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell'inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.









Il libro della Hoover che mi è piaciuto meno e, per la legge dei grandi numeri, avrei dovuto metterlo in conto :12: : son cose che possono succedere. Soprattutto dopo tante soddisfazioni con un'autrice :06: : è che sono un inguaribile ottimista. :18:




In genere non ho problemi con la "sospensione della realtà" per accettare le particolarità della fiction: che si tratti di film o libri. Questo romanzo della Hoover però ne richiede troppa e, soprattutto, finisce per diventare un po' "schiavo" del suo stesso meccanismo a scapito di una certa logica quantomeno interna al libro stesso. :12:






Mettere su una storia d'amore che vede i due protagonisti incontrarsi un solo giorno all'anno è sicuramente difficile soprattutto per un romanzo. :31:
Il cinema è ricco di tanti esempi vicini allo "spirito" della storia: la stessa autrice ne cita un paio (sebbene lo faccia più che altro per difendere la sua "creatura" :27: ).
In realtà ce ne sarebbero altri simili (ma non uguali) per "concetto": tipo Serendipity o Quella svitata della mia ragazza. Nei film, per "tempistica", è più facile raccontare una storia del genere. :31:
Leggere di un solo giorno durante tutto l'anno un po' aiuta a raggiungere un risultato simile ma non è la stessa cosa. :30:
Grazie alla capacità dell'autrice di caratterizzare al meglio i suoi personaggi, il tutto sembra cmq funzionare per la prima parte del libro: le motivazioni legate alla nascente e particolarissima storia d'amore reggono bene la storia. :31:






Dal terzo 9 novembre in poi, però, il meccanismo si inceppa: in realtà dovrei dire il contrario visto che è proprio per mantenere vivo il meccanismo dei "9 novembre" che l'autrice, a mio modo di vedere, rovina la storia. :17:
Gli eventi di quel terzo 9 novembre sono troppo importanti e particolari perchè appaia poi logico il mantenimento del "proposito" :12: : "è per il tuo bene", il non capirlo e il conseguente fraintendimento, sono troppo deboli e troppo poco motivati non riuscendo così a giustificare il tutto come accaduto fino ad allora. :30:





Anche i successivi ostacoli mi son sembrati un po' "forzati"...
La storia con la cognata ad appena un anno dalla morte del fratello, risolta altrettanto forzatamente in modo sbrigativo, rinsaldano la sensazione di voler andare avanti a tutti i costi con il plot originario ( e originale) del libro.





Verso la fine poi, invece di provare ad aggiustare tutto col talento narrativo che cmq la Hoveer possiede, l'autrice piazza un colpo di scena che, a mio modo di vedere, rovina un po' tutta la storia compresa la parte inziale che invece sembrava funzionare. :17:
So che l'autrice ama molto i temi del destino, delle coincidenze e degli intrecci del fato...
quando Ben fa la battuta sui protagonisti romance che scoprono di essere fratelli ho capito subito che ci sarebbe stata una svolta a sorpresa per legare in qualche modo lui e Fallon fin dall'inizio...
: ma penso che questa volta si sia fatta prendere troppo la mano.... :12:
Per quanto sia comprensibile il dolore di Ben e la sua ingenuità e irresponsabilità a 16 anni, è troppo difficile mandar giù tutto ciò che ne consegue: un senso di colpa che avrebbe dovuto annientarlo, come sottolinea la stessa autrice, ma che invece non gli impedisce di flirtare con la ragazza cui ha rovinato la vita, di fare battute sul colore delle sue mutandine il primo giorno in cui se la trova davanti e, infine, non gli impedisce di attaccare il padre di lei, il cui rapporto era stato incrinato non solo dall'aver dimenticato che la figlia sarebbe andata lì a dormire ma proprio dall'errato convincimento che fosse stato lui a provocare l'incendio. Il tutto doveva essere rivelato molto prima a scapito del colpo di scena... :12:






Da un'idea parzialmente originale la Hoover che conosco avrebbe tirato fuori sicuramente qualcosa di meglio :31: : cosa non lo so, ma in fondo è lei quella talentuosa. :38: Questa mi ha lasciato la classica sensazione di occasione mancata. :12:
Sarà per la prossima! :06:
:05:

Edited by VINS® - 2/2/2017, 16:08

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view post Posted on 2/2/2017, 12:53
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Capisco le tue perplessità, sono logiche e non sei l'unico ad averle rilevate. Io però sono andata oltre, secondo me la Hoover è riuscita comunque a giustificare alcune scelte poco "realistiche", rendendole accettabili nonostante tutto. Non sto a ribattere punto per punto, penso basti il fatto che secondo me è uno dei suoi libri migliori. :D
 
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1 replies since 2/2/2017, 09:46   76 views
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