Romance - Il forum dei Romanzi Rosa

La notte più lunga, Leylah Attar - Tanzania

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view post Posted on 21/8/2018, 12:30
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Lost in Game of Thrones

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Titolo originale: Mists of the Serengeti
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 8 agosto 2018
Pagine: 343 (ebook)
Sensualità: media
POV: alternato in prima persona con forte prevalenza personaggio femminile


TRAMA:

Una volta, in Africa, ho baciato un re…
«E così, in un vecchio fienile rosso ai piedi del monte Kilimanjaro, ho scoperto la magia inafferrabile che avevo intravisto solo tra le pagine di grandi storie d'amore. Fluttuava intorno a me come una farfalla appena nata e si stabilì in un angolo del mio cuore. Ho trattenuto il fiato, ho avuto paura di respirare per paura che scivolasse fuori e la perdessi per sempre.»
Quando una bomba esplode in un centro commerciale dell’Africa orientale, le tragiche conseguenze delle scosse di assestamento provocano l’incontro di due estranei in un percorso per il quale nessuno dei due sa di essere destinato. Jack Warden, un coltivatore di caffè divorziato in Tanzania, perde la sua unica figlia. A un oceano di distanza, nella campagna inglese, Rodel Emerson riceve una telefonata che le comunica la morte di sua sorella. Sconvolta, prende un aereo nella speranza di un po’ di pace. Due persone comuni, legate da un evento tragico, sono in cammino per ritrovare sé stesse. Li aspetta un’avventura nelle immense pianure di Serengeti, durante la quale il destino di tre bambini si lega indissolubilmente al loro. Ma nonostante le avversità, un’altra sfida si profila all’orizzonte: possono sopravvivere a un’altra perdita, questa volta quella di un amore che è destinato a scivolare tra le loro dita, come le nebbie che svaniscono alla luce del sole
?


"Una volta, in Africa, ho baciato un re..."

Magia allo stato puro. Sarà per l'ambientazione africana, per la storia d'amore indimenticabile, originale e ricca di momenti emozionanti, per le vicende dei bimbi albini da salvare, ma mi sono commossa in più punti. Personaggi che ti entrano dentro, come Jack, Goma, Scholastica, Ro, e anche Mo, Lily e Gabriel, per il poco che si vedono.
L'epilogo, poi, è il colpo al cuore definitivo.

P.S. Peccato solo per qualche errore di troppo di battitura nell'edizione italiana.
 
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view post Posted on 23/8/2018, 13:30
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L'ho iniziato ieri sera e ho letto un centinaio di pagine. Mi sembra scritto molto bene, scorrevole e avvincente. Il protagonista mi piace un sacco, sono solo all'inizio ma mi sembra già uno di quegli eroi tormentati che preferisco. Però devo dire che tutte le descrizioni del paesaggio e degli animali mi annoiano un po'. Ci sono addirittura degli animali che non so nemmeno cosa siano :24: Sono molto poetiche e suggestive, niente da ridire, e capisco che servano da specchio per le emozioni dei personaggi, ma è un'ambientazione molto lontana da quelle più "abituali" per me, faccio un po' fatica a entrarci dentro.
Mi intriga molto, però, la vicenda dei bambini albini.
 
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view post Posted on 3/9/2018, 19:16
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Una bellissima lettura, quasi un viaggio, un'esperienza. Dopo aver letto Senza nessun segreto, non mi aspettavo niente di meno da quest'autrice.
Meravigliosa l'ambientazione in Africa, suggestive le immagini descritte, quasi a vederle con i propri occhi, che consistono nel punto di forza di questa storia, forse anche a discapito di un pò di pathos in più che l'avrebbe resa davvero indimenticabile.
Sia Jack che Rodel sono due protagonisti di tutto rispetto, due persone che condividono un dolore e che insieme si sforzano di superarlo; un uomo e una donna che lottano per un obiettivo che non era neppure il loro e che in questa missione vivono il momento, ben sapendo che prima o poi dovranno fare i conti con la realtà, con i chilometri di distanza, con due vite nettamente diverse.

Baciare Jack fu come baciare un leone assopito. Si mosse a malapena, ma riuscii a percepire la forza che si celava dietro tanto autocontrollo. Tuttavia, in agguato c'era qualcosa di più profondo, selvaggio e pericoloso, qualcosa che avrebbe potuto distruggermi se solo le avesse dato libero sfogo. ma lo volevo, perchè era sublime, perchè vorticava oltre il lutto e il dolore scorrendogli nelle vene, perchè era la parte di lui che era ancora viva. Mi fece desiderare di passargli le dita tra i capelli folti e fulvi, malgrado sapessi che era un'idea tremenda, pessima.
Jack non ricambiò, ma nemmeno mi respinse, e a me stava bene così. Ricordare con dovizia di dettagli un bacio che non c'era mai stato era una tortura davvero speciale. E me ne ero appena affrancata. Arretrai, gli occhi ancora chiusi, sapendo che avevo appena rubato un momento epico. Un giorno, quando mi sarei guardata indietro, avrei sorriso nel bel mezzo della strada e nessuno avrebbe saputo la ragione, perchè era una cosa solo mia, così che potessi dire a me stessa:
" Una volta in Africa, ho baciato un re ..."


Poche righe, tra le mie scene preferite, che racchiudono l'eleganza con cui scrive quest'autrice.
E ancora:

Per un pò ebbi la sensazione che il tempo si fosse fermato per sempre. Le stelle danzarono nel cielo, le galassie volteggiarono e noi restammo seduti immobili, sospesi con il timore di distruggere quella magia. Era quel tipo di magia che si raggiunge soltanto dopo una vita intera, quella che ti regala qualcosa di così perfetto che ti fa smettere di cercare e ti spinge a dire: "Sì. È questo. So che è così. Sento che è così. Ho udito i suoi passi riecheggiare nel labirinto della mia anima".

E potrei citarne decine e decine di strofe, frasi che mi sono rimaste dentro.
Perchè leggere la Attar è un'avventura, la sua penna ti costringe a restare incollata alle pagine, a evidenziare frasi e concetti che catturano inevitabilmente l'attenzione senza mai sconfinare nello scontato e nel banale. Mi auguro vivamente che pubblichino altro suo materiale.
Come ha detto Clem, la fine è da scorta di fazzolettini, un pugno nello stomaco che però fa quasi da ciliegina sulla torta di emozioni racchiuse in questo romanzo, il degno epilogo di una grande storia.
 
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view post Posted on 18/1/2019, 16:22
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La Attar mi aveva già colpito con il suo libro precedente, ma questo è decisamente superiore.
L'ambientazione è suggestiva, considerato poi che Serengeti e Ngorongoro sono il mio sogna da turista. :38:
I personaggi sono indimenticabili e la storia d'amore è molto bella ed emozionante, così come l'avventura per salvare i bambini albini. :22: :22:
L'epilogo è spaccacuore.
 
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view post Posted on 29/9/2021, 08:53
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Le alte aspettative per questo libro che ha vinto uno dei nostri recenti sondaggi annuali sono aumentate ulteriormente quando ho letto la sua genesi nella nota dell'autrice: temi seri, ispirati in parte da vicende vere, con le quali l'autrice ha avuto un'esperienza più o meno diretta.





Aspettative che, tutto sommato, non sono state deluse se si esclude la parte rosa che non mi ha molto emozionato. :30: Ho amato molto l'ambientazione, invece :31: : si dice che se fai un viaggio in Africa, molto probabilmente te ne innamorerai cambiando per sempre il tuo modo d'essere e non riuscirai a togliertela mai dalla testa. Lo stile dell'autrice riesce per lunghi tratti a trasmettere questa passione, sia per una sorta di generale esperienza di chi ha trascorso un certo periodo della sua vita in quei luoghi, sia per l'impegno e la sensibilità nel trattare temi che evidentemente le stanno molto a cuore. Da un punto di vista descrittivo, fatta forse eccezione per qualche passaggio troppo stile "National Geographic" :38: , riesce a farti vedere i luoghi e quasi a respirarne l'aria :31: : in ogni caso rende benissimo l'atmosfera in cui è ambientata la vicenda. :31:





Questa coinvolge il lettore anche solo per i temi trattati: io non ero a conoscenza del problema legato ai bambini albini e devo dire che mi ha molto toccato. :20: La componente on the road, unita in generale all'importanza della missione dei protagonisti (non guasta anche un po' di azione qui e là), evita qualsiasi forma di noia o di distacco tenendo piuttosto incollati alle pagine. Mi è piaciuto molto poi il toccante epilogo :20: : mischiare temi come destino e i suoi imperscrutabili incroci, per quanto adattati ad una fiction, punta al cuore della vicenda appena narrata senza possibilità di lasciare indifferente il lettore. :30:





La parte rosa è per me fortemente condizionata in negativo dalla quasi totale mancanza del POV del protagonista maschile :12: : per quanto questi abbia atteggiamenti ispirati alla pura sincerità e la storia in sè non tergiversi in inutili giri a vuoto mettendo invece tutto in chiaro subito, l'evoluzione dei sentimenti è cmq sempre filtrata dagli occhi di lei sicchè, a mio modo di vedere, si perde molto nei vari passaggi (mi è sembrato ad esempio troppo repentino il cambiamento dopo l'iniziale astiosità tra i due) e in generale mi emoziona poco leggere il tutto solo da un singolo punto di vista. :12: Anche lo stile dell'autrice, che per la storia ho trovato adeguato nei suoi segmenti più poetici, adottato per la storia d'amore mi è risultato eccessivamente sdolcinato e in generale ridondante, con eccessi di metafore e iperboli descrittive. :12:





Sarebbe interessante leggere qualcosa di non romance di questa autrice. :31:
:05:
 
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