A tutto rock - Serie Rock Kiss 1, Nalini Singh - CT, Nuova Zelanda e Los Angeles

Titolo: A tutto rock (Serie Rock Kiss #1)
Titolo originale Rock Addiction
Autrice Nalini Singh
Dati (e-book): Novembre 2016, € 2.99
Traduzione: A. Colombo, P. Frezza
Editore: Mondadori, Collana Extra Passion n.71



TRAMA
Fin dal primo sguardo l'attrazione fra Molly e Fox è scoccata improvvisa. Nonostante fosse terrorizzata dalla pubblicità che le avrebbe procurato l'essere vista a fianco di Fox, stella di una rock band di successo, la schiva bibliotecaria neozelandese ha deciso di lasciarsi travolgere da una passione intensa e carnale. Molly ha un passato difficile alle spalle, per cui aveva fatto voto di rimanere lontana dai riflettori, ma le doti di persuasione di Fox, dentro e fuori dal letto, sono innegabili! Riesce a conquistarla in ogni situazione, anche in quelle più compromettenti. Il tatuaggio sul suo cuore, del resto, è molto chiaro: lui è proprietà di Molly Webster.



LA SERIE ROCK KISS:


1. - Rock Addiction (2014) - A TUTTO ROCK


1.1 - Music Awards


1.5 - Rock Courtship (2014)


2. - Rock Hard (2015) - ROCK DURO E PURO


3. - Rock Redemption (2015) - COL ROCK NEL SANGUE


3.1. - Sunshine (2015)


4. - Rock Wedding (2016) - ROCK INTENSO


4.1. - With This Memo



Conosco l'autrice per aver letto una sua serie paranormale e la ritrovo qui con uno stile che piano piano mi è tornato alla memoria (visto il lungo tempo cmq passato): nonostante si tratti infatti di un libro da catalogare come erotico, ho notato un certo apprezzabile sforzo nel non ridurre al mero sesso la trama, declinandolo magari nelle sue varie sfumature e variazioni (cmq in parte presenti ma in modo soft, direi).





I tratti caratteristici del genere ci sono, ovvio: la subitanea attrazione fisica tra i due protagonisti Molly e Fox è tipica del genere e anche per questo si soprassiede poi su un aspetto che si rivela poco più che un dettaglio....
Il libro adotta poi una tipologia particolarmente adatta agli erotici: la storia di solo sesso con data di scadenza. Quanto al prevedibile sviluppo che vede cambiare le carte in tavola con la nascita dei sentimenti, se da parte di Molly il tutto è piuttosto convenzionale, ho apprezzato una certa personalizzazione dell'autrice nel rendere chiaro fin da subito un intento di Fox ben diverso (con buona pace di un più realistico lento innamoramento). Anche l'approfondimento psicologico dei due personaggi, per quanto facilitato dal solito passato difficile per entrambi, viene ben gestito come una sorta di leitmotiv del libro.





Alla fine, ci si trova insomma davanti ad un qualcosa di abbastanza lineare e perciò apprezzabile: ho ammirato in particolar modo il coraggio di non andare tanto alla ricerca di ostacoli poco logici anche al prezzo di minor interesse generale viste le "acque calme". Emblematico come viene risolto nel giro di poco tempo l'inizio di un crisi che non avrebbe modo di essere giustificata alla luce di quanto successo fino ad allora. L'elemento "fondo fiduciario" stona un po' : credo se ne sia accorta anche l'autrice che non approfondisce e non lo menziona più.





Ovviamente il "poco pepe" a livello di conflitti nella relazione può essere visto invece come un difetto da chi preferisce storie più frizzanti ma, per quanto mi riguarda, l'unico vero difetto del libro è la mancanza di un certo realismo negli altri elementi della storia: appare un po' qualunquista la visione dei giornalisti e dei paparazzi da parte di chi vive in un mondo che è fatto anche di quello (senza con questo volerli giustificare in generale o nel particolare quando si esagera con l'invasione della privacy). Discorso simile per una battuta di Fox sugli avvocati, compresi quelli della band, definiti tutti squali strapagati. Merita invece il beneficio del dubbio la band vista come famiglia: è vero che per tanti gruppi musicali non è così e che spesso si arriva alla rottura, ma è anche vero che non è una legge scritta e che cmq l'autrice si premura di non rendere la loro storia professionale e di amicizia tutta rose e fiori. A questo proposito, buona anche la caratterizzazione dei vari comprimari, probabili protagonisti dei libri a venire (almeno alcuni): anche grazie a loro, nella seconda parte si recupera un po' di spazio per la musica che invece era stranamente assente all'inizio.





Apprezzando la linea di condotta coerente nel non cercare il colpo di scena che frapponga un ostacolo al lieto fine, ma arrivandoci invece continuando l'analisi dei temi leitmotiv del libro, è lecito anche soprassedere sul finale vero e proprio molto cinematografico: visto il contesto, direi che ci può stare.

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