L'ultima resa - Serie Fallen Guardians 1, Georgia Lyn Hunter - CT, New York, Angeli, Demoni

Titolo L'ultima resa (Serie Fallen Guardians #1)
Titolo originale Absolute Surrender (Fallen Guardians Series #1)
Autrice Georgia Lyn Hunter
Dati (prima edizione e-book): Aprile 2019, p.p., 363, € 3.99 (cartaceo maggio, € 16.90)
Traduzione: A. Arcoleo
Editore: Hope Edizioni



TRAMA
Aethan, un immortale guardiano della razza umana, vaga solitario da millenni, intrappolato nel proprio inferno personale, finché una focosa mortale non incrocia il suo cammino. Una donna determinata a sfidare il pericolo e che lui non dovrebbe nemmeno guardare, ma che riesce a sconvolgere le precarie fondamenta della sua esistenza. Per tutta la sua vita, Echo Carter non ha desiderato altro che essere “normale”; qualcosa di impossibile dato che è in grado di vedere i demoni. Dopo essere tornata tra i vicoli di New York, è più decisa che mai a dare la caccia al responsabile della morte di una sua amica. Nessun uomo, non importa quanto sexy possa essere, la fermerà. Questo è ciò che crede finché non scopre una terribile verità
sul suo conto, che la costringerà a rivolgersi all'unico uomo che dovrebbe evitare: Aethan. Tuttavia, quando due personalità così testarde si scontrano, è inevitabile che scoppi una passione pericolosa… Man mano che il male avanza, Aethan dovrà affrontare le sue paure più profonde e rivendicare il suo possesso su Echo.
Se non lo farà, potrebbe perderla, condannandola a un ancor più infausto destino.



LA SERIE 'FALLEN GUARDIANS':


1. - Absolute Surrender (2013) - L'ULTIMA RESA


1.5 - Echo, Mine (2015) - ECHO, MINE


2. - Breaking Fate (2015) - SCONTRO COL DESTINO


3. - Guardian Unraveled (2017)


3.5 - For You, I Will (2018)


4. - Heart's Inferno (2018)




Il 1° libro della serie si presenta come un mix di elementi tipici dei paranormal romance, cui tuttavia l'autrice riesce a dare un'impronta personale per un risultato tutto sommato interessante. Come ogni 1° libro di una serie, questo ha su di sè il fardello di dover presentare al lettore l'Universo fantasy ideato dall'autrice: un peso del quale la lettura risente, risultando esseri, poteri e "regole" più chiare dall'utile glossario alla fine che dalla lettura in sè.





Ciò deriva, probabilmente, anche dalla scelta dell'autrice di concentrarsi cmq più che altro sui protagonisti del libro e la loro storia d'amore. Non a caso, la trama generale che li vede al centro resta piuttosto abbozzata e con pochi significativi sviluppi almeno per due terzi. Tuttavia l'autrice recupera molto bene successivamente, rendendo un po' tutti gli aspetti della relazione tra i protagonisti funzionali alla trama in generale.

Questa relazione, infatti, inizia in modo piuttosto classico con la tipologia amore/odio, diciamo (leggi attrazione fisica per una persona che caratterialmente non ti va troppo a genio). Una tipologia tra l'altro anche parzialmente "giustificata" da un mondo popolato di creature sovrannaturali dove la diffidenza reciproca è una delle regole di sopravvivenza principali. L'autrice riesce però a svilupparla in modo molto logico, lineare e credibile tanto che, quando si arriva al punto in cui fanno capolino i sentimenti importanti, sembra una naturale conseguenza di un normale percorso (con quella che, a mio modo di vedere, è un'ottima gestione della classica dinamica paranormale della compagna predestinata in perfetto equilibrio col concetto di libero arbitrio). Il livello di sensualità piuttosto alto è uno di quegli elementi funzionali alla trama di cui parlavo: "l'accoppiamento" tra i due protagonisti è infatti tema importante per la loro natura e il loro stesso destino.






Anche nella caratterizzazione dei personaggi ci sono alcuni casi di elementi funzionali alla trama generale: prima di tutto per la natura della protagonista Echo che tiene banco per buona parte del libro e funge anche da elemento "motore" della storia e suoi sviluppi. Più classica la caratterizzazione del protagonista maschile Aethan, che diventa però esempio dell'abilità dell'autrice sotto questo punto di vista, sebbene usando il classico "trucco" del passato difficile (usato, del resto, anche per alcuni passi struggenti sull'infanzia della protagonista Echo ). Ma è buona anche la caratterizzazione di altri comprimari.






Classica ultima parte con maggior ritmo e azione in una sorta di "doppio finale" che getta ovviamente le basi per il prosieguo.






Nota dolente per l'editing : la traduzione lascia a desiderare rendendo ogni tanto la lettura non del tutto scorrevole e con qualche lacuna evidente (l'utilizzo di "fa" invece di "prima" in ogni occasione. Esempio: "La stazione della metro era stata abbandonata qualche anno fa"; "Echo aveva voglia di andare via nonostante fosse arrivata poco fa"). Alcuni refusi diventano così il male minore, diciamo.

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