Titolo
La seduzione del ghiaccio (Trilogia
Norse Love #1)
Autrice
Mirta DrakeDati (e-book): Settembre 2018, p.p., 277, € 2.99
Editore: MONDADORI Collana Extra Passion n.94
TRAMA
Smilla vive nel tranquillo villaggio di Blomstavvan, sulle coste scandinave, finché un giorno viene rapita dal guerriero vichingo Niklas Hellström, giunto dalla Norvegia a bordo di agili drakkar in testa a un drappello di insaziabili razziatori. Benché intenda far colpo sul conte di Svartis col suo bottino, Niklas decide di tenere per sé Smilla come schiava, sedotto dalla sua intelligenza e dal suo strano aspetto: non sa che quella snohar, la ragazza dai capelli e dagli occhi color del ghiaccio, è capace di terrificanti visioni. E ben presto, fra intrighi e intrepide azioni di conquista, l'amore inizia a sedurre il fato, sfidando il destino con i colpi di un'intensa passione che arriva ai confini di nuovi e inesplorati mondi.LA TRILOGIA '
NORSE LOVE':
1. -
La seduzione del ghiaccio (2018)
2. -
Il fascino del fuoco (2019)
3. -
La tentazione dell'aria (2019)
Il 1° libro di questa trilogia ha una tipologia piuttosto ricorrente per molti storici, con la relazione tra i due protagonisti scandita da sentimenti iniziali di amore/odio sulla base di un rapporto di base ostile. Qui avviene con lei, Smilla, resa schiava da lui, Niklas, che diventa così il suo padrone.
Il rapporto padrone-schiava, a onor del vero, viene subito diluito da un certo interesse reciproco: la curiosità di Niklas per la mente così acuta della sua schiava (più una certa attrazione fisica), e l'inspiegabile effetto che la vicinanza dell'uomo esercita sui sensi virginali di Smilla (piuttosto alto il livello di sensualità del libro nonostante lo stato vergine di lei
). Per quanto personalmente apprezzi che non venga estremizzata l'ostilità di base, la sensazione è stata quella di una ricerca di equilibrio tra realtà e romanticismo da parte dell'autrice che non sembra vada a buon fine.
Nella difficoltà di dover rendere realistico un rapporto tra padrone e schiava nel rispetto di usi e tradizioni, ma che vede coinvolti due individui destinati a innamorarsi, l'autrice sembra usare le carte giuste nell'evoluzione (leggi nascita di curiosità, rispetto, stima...) ma con tempi forse un po' troppo ristretti anche per i canoni del romance
(Smilla, per dirne una, reagisce fisicamente in modo positivo a Niklas fin dal loro primo incontro/scontro
).
L'autrice, italiana, dimostra una discreta conoscenza di usi e costumi vichinghi che, come si premura di sottolineare in una nota a fine libro, spesso sono stati fraintesi nel corso dei secoli anche per via della difficoltà di doverli ricavare da pochi indizi. Questi ultimi sembrano però suggerire un popolo meno selvaggio di quanto si pensi, con un'igiene personale piuttosto sviluppata per quei tempi e addirittura una certa modernità nel riconoscere i diritti delle donne.
Oltre il lavoro di studio dietro al libro, l'autrice è dotata anche di uno stile piacevole grazie al quale riesce a rendere accettabile il prosieguo della storia con particolare riferimento alla parte rosa che, elemento predominante del romanzo, finisce per risultare convincente nel suo sviluppo ed epilogo.
Per quanto l'ambientazione scandinava sia adeguata, Smilla non avrà senso per la neve (
) ma è cmq una specie di sensitiva e questo è uno degli elementi che caratterizzano l'aspetto "avventuroso" del libro. Per la verità avrei preferito un maggior spazio dedicato all'azione.
Il finale lascia alcune questioni in sospeso a livello di trama generale, nonchè elementi base per la storia d'amore del libro successivo (intravista in realtà per buona parte della trama) che per fortuna dovrebbe avere una tipologia differente.
Attached Image: Cover
