Non lasciarmi mai andare - Serie A Modern Fairytale 2, Katy Regnery - CT/West Virginia, Washington, California

Titolo Non lasciarmi mai andare (Serie A Modern Fairytale #2)
Titolo originale Never Let You Go (A Modern Fairytale Series #2)
Autrice Katy Regnery
Dati: Novembre 2018, p.p. 590, € 18.20 (e-book € 2.99)
Traduzione: Ellie Greene
Editore: Quixote Edizioni




TRAMA
DALL'AUTRICE NEW YORK TIMES E USA TODAY BEST SELLER, KATY REGNERY

In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro. Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring. Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.
Non lasciarmi mai andare è una storia di paura e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi.




LA SERIE ' A MODERN FAIRYTALE':

1. - The Vixen and the Vet - (2014) - IL VETERANO (La Bella e la Bestia)
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2. - Never Let You Go (2015) - NON LASCIARMI MAI ANDARE (Hansel e Gretel)


3. - Ginger's Heart (2016) - NEL CUORE DI GINGER (Cappuccetto Rosso)


4. - Dark Sexy Knight (2016) - IL CAVALIERE OSCURO (Camelot)


5. - Don't Speak (2017) - (La Sirenetta)


6. - Shear Heaven (2017) - (Raperonzolo)


7. - Braveheart, a love story (precedentemente pubblicato col titolo Fragments of Ash) (2018) - (Cenerentola)


8. - Swan Song (atteso per il 2021?) - (Il brutto anatroccolo)







Corposo sia materialmente sia dal punto di vista dei contenuti, il 2° libro della serie rafforza anche la sua caratteristica base di rivisitazione delle favole classiche in chiave moderna. Questa volta, infatti, si tratta di "Hansel e Gretel" che non solo vengono richiamati dai nomi particolari dei protagonisti (Holden e Griselda), ma con la loro storia ispirano anche alcune scelte narrative ( il legame simile a quello tra fratello e sorella, un lungo periodo di prigionia nelle mani di un cattivo, la fuga e...ad un certo punto c'è anche una battuta su Tremotino, un personaggio ricorrente delle favole classiche ).





Ma, come per il 1° libro, anche qui c'è un'ispirazione più "seria": se per il precedente c'era un richiamo ai veterani, i relativi problemi della loro condizione e un aiuto concreto alle associazioni che se ne occupano, qui è la vicenda di una giovane 14enne rapita e abusata ad ispirare l'autrice. Encomiabile quindi che parte dei guadagni del libro vada alla fondazione che porta il nome di questa ragazza, Elizabeth Smart, riuscita a venir fuori dalla sua tremenda esperienza trovando anche la felicità nell'amore e nella realizzazione personale come scrittrice.





La lunghezza del libro, per un po' cruccio dell'autrice che, come rivela nei ringraziamenti, progettava di farlo uscire in due parti, alla fine si rivela scelta vincente perchè strettamente connessa con quella "corposità" di contenuti di cui parlavo all'inizio. L'ampio spazio a disposizione, infatti, dà la possibilità di approfondire ogni aspetto della vicenda sia da un punto di vista di introspezioni psicologiche, sensazioni e sentimenti, sia da quello delle vicende narrate senza trascurare nulla e col risultato di un senso di "completezza" che permea la storia. L'autrice si può concedere così il lusso di una struttura narrativa che utilizzi sia flashback tradizionali onde far luce sul passato dei protagonisti, sia l'utilizzo dei due POV per raccontare lo stesso evento visto con gli occhi e le sensazioni dell'uno e dell'altra. Si sviluppa così anche una sorta di parallelismo che, soprattutto nella seconda parte del libro e complice la giovane età dei due, lo trasforma in una sorta di romanzo di formazione per entrambi che in fondo devono ancora trovare la loro strada in un futuro quanto mai incerto a causa anche dell'esperienza che ha segnato la loro vita.





Questa esperienza traumatica è la base della storia nonchè leitmotiv della stessa anche da un punto di vista emotivo, ovviamente: dalla nascita del rapporto come fratello e sorella/amici tra Griselda e Holden, alla successiva scintilla di amore adolescenziale che troverà il suo sviluppo successivamente, passando per l'analisi per niente banale dei sentimenti ad un certo punto contrastanti verso il proprio carnefice e senza dimenticare i dubbi che naturalmente possono nascere su cosa sia cambiato in tanti anni di separazione, nulla viene lasciato al caso (compreso lo stile di vita che si pensa di "meritare"). Sembra così del tutto giustificato che l'autrice si dilunghi in questa analisi che tuttavia non risulta mai davvero ripetitiva ma più frutto di un percorso logico che prevede necessariamente passi avanti e ripensamenti. Non si tratta però di un classico tira e molla tipico delle relazioni di tanti romance : lo sviluppo della storia d'amore risulta al contrario assolutamente logico e naturale partendo da un'ovvia ottima costruzione del rapporto fin da piccoli, passando per la logica forte attrazione tipica di due innamorati (medio il livello di sensualità del libro), e finendo con la nascita del sentimento di amore con la A maiuscola che non viene mai snaturato da scelte narrative magari in contrasto logico con lo stesso. L'autrice infatti, con grande soddisfazione personale, dribbla tanti clichè classici sia risolvendo velocemente e spesso all'interno della stessa scena (o cmq poco dopo) alcuni dubbi e fraintendimenti, sia optando per percorsi sicuramente più originali quando si tratta di quelle dinamiche tipiche da romance che prevedono ostacoli al lieto fine che possono essere rappresentati dal terzo incomodo e relative problematiche ( ad esempio come viene trattata tutta la linea narrativa che ha a che fare con l'ex di Holden, il suo migliore amico ecc...). In tutto ciò, anche il finale e l'epilogo che si soffermano addirittura sulle formule di rito di uno dei passaggi tipici dell'happy ending romance sembrano in qualche modo "giusti".





Peccato per la presenza di diversi refusi e una traduzione a tratti traballante che rovinano quella che resta cmq un'ottima lettura. A differenza di quella che, forse più che altro per gusti personali, si prospetta in base alla sinossi del 3° e che dovrei quindi saltare passando direttamente al successivo grazie alla caratteristica della serie che rende possibile leggere tutti i libri come stand alone.

Attached Image: Cover

E' l'unico tipo di CT che ormai vado cercando : "seri" pur senza scadere mai nel patologico eccessivo, diciamo
Spero piaccia anche a te : io l'ho preferito al 1°



Come ho scritto a fine commento, anche io penso proprio di saltare il 3° Son contento di quello che mi dici sul 4° : mi devo ricordare di metterlo nella wishlist visto che, aspettando proprio di capire se avrei proseguito la serie, non l'avevo ancora fatto