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Forse dovrei postarlo nel topic dedicato a cinema e serie tv, ma vorrei soltanto fare una domanda rapida. Qualcuno di voi - conoscendo già i libri - sta guardando anche la serie della Rai? Se sì, che cosa ne pensate? Io la sto seguendo, e la prima puntata tutto sommato (tratta da "Sindrome da cuore in sospeso") non mi aveva troppo delusa. Però le successive mi stanno abbastanza deludendo, e ho finito per assegnagli l'etichetta non troppo lusinghiera di "serie Rai". Il mio problema principale è che la Mastronardi non mi piace nel ruolo, non è davvero la "mia" Alice dei libri. Pensate che sto trovando l'Alice della tv quasi odiosa, talmente viene dipinta come imbranata e stordita, come se vivesse in continuazione su una nuvoletta rosa. Poi Aita nel ruolo di Arthur è completamente una roba diversa rispetto a quello dipinto nelle pagine della Gazzola, siamo lontani anni luce, ma proprio in un'altra galassia... Dov'è la sua britishness, il suo fascino vissuto? Anche la nonna non è lei, non con quella corporatura e quei capelli rossi sparati. E anche l'ispettore - sino ad ora sembra sempre che accolga i suggerimenti investigativi di Alice come se le facesse un grande favore, sfottendola anche un po'... Nei libri mi pareva che fosse molto più cordiale, gentile e disponibile nei suoi confronti. CC è l'unico su cui non ho obiezioni. Mi piace, lo adoro, e Lino Guanciale lo impersona come me l'ero sempre raffigurato. Perfetto.
Non sono riuscita a capire sino a quale punto la Gazzola abbia collaborato con gli sceneggiatori. Nei titoli il nome dello sceneggiatore principale è un altro, e nelle puntate viste sino ad ora ci sono vicende/casi che non erano presenti nei libri, ma sono stati inventati di sana pianta. Però lei li ha sicuramente supervisionati.
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