Titolo
New Earth (Serie
Stardust # 3)
Autrice
Monica LombardiDati (e-book): Aprile 2018, p.p., 314, € 4.99
Editore: EMMA BOOKS
TRAMA
In un futuro dove l’umanità è divisa in due razze, la cui convivenza pacifica sembra un miraggio in cui pochi credono, il gruppo di ribelli noto come New Earth lotta per salvare un mondo malato, spaccato in due. Nella convinzione che il genere umano possa sopravvivere solo se le sue due metà saranno riunite.
Nathan Roscoe non lotta solo per questo, ma anche per salvare suo figlio e per il diritto della sua famiglia di esistere.
Viktor Zahn, il nemico di sempre, lotta invece per la droga più antica: il potere. Per averlo deve distruggere anche chi si è rifugiato nel passato per trovare nuovi alleati.
Vecchia Era e Nuova Era, due tempi che corrono su binari paralleli uniti dai Portali, luoghi antichi che l’umanità del futuro ha imparato a utilizzare.
Lo Stardust è un ponte tra presente e futuro. Può allontanare, può temporaneamente dividere, ma non può distruggere i legami che uniscono due famiglie destinate a cambiare, un’altra volta, il destino dell’umanità. Non può separare chi si è scelto per un amore che rifiuta ogni ostacolo, che non conosce divisioni di razza o di tempo.
Il terzo romanzo di una serie imperdibile che vi trasporterà in un mondo nuovo eppure sempre uguale, che vi farà viaggiare nel tempo sulla scia dello Stardust, la polvere di stelle, a fianco di uomini e donne che non si danno per vinti, determinati a lottare oggi per vincere domani.LA TRILOGIA '
STARDUST' :
0.5 -
L'inizio (2016) racconto scaricabile gratuitamente su tutti gli store
0.7 -
Sotto lo stesso cielo racconto pubblicato sul blog Insaziabili Letture
1. -
Free (2026)
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https://romance.forumfree.it/?t=724017172. -
Memory War (2017)
topic -->
https://romance.forumfree.it/?t=764099063. -
New Earth (2018)
Conclusione direi soddisfacente di questa trilogia così particolare nell'universo romance: il giudizio complessivo è insomma positivo, sebbene la visione d'insieme finale possa un attimo ridimensionare la voglia di leggere altro materiale simile (una sorta di personale risposta all'epilogo che potrebbe in realtà fungere da incipit per un prosieguo già delineato nella mente dell'autrice
).
La lettura è stata appassionante e questo libro non è da meno. Il merito principale, credo, è nel solito ottimo talento dell'autrice nella caratterizzazione dei personaggi. A fronte di una trama piuttosto lineare e forse diventata fin troppo semplice (vero unico cruccio sul quale tornerò dopo...), personaggi "vivi" in ogni loro azione accompagnano il lettore e la lettura con un coinvolgimento notevole.
In particolare mi vorrei soffermare sulla piccola Dana questa volta: perchè l'analisi del personaggio specifico mi ha portato ad una riflessione generale.
E' vero che una bambina matura per la sua età, come tutti i personaggi che hanno una qualche peculiarità, è più facile da caratterizzare: ma, come dico sempre in questi casi, non è un qualcosa di così scontato. Di lei mi è piaciuto soprattutto il concetto di una sorta di umanità che va ad arricchire (con tanto di poteri aggiuntivi) quel che la bambina di fatto già è. Un po' come per l'umano (in più di un senso) Luke, mi è piaciuto che la "nostra" razza non sia rimasta indietro rispetto a Phys e Mepow.
La mia riflessione generale è infatti questa: io credo che con questa valorizzazione delle differenze, il concetto di arricchimento derivante dall'unione tra "razze" diverse, i benefici della convivenza pacifica e l'importanza che continua ad avere anche chi non ha compiuto lo "step evolutivo" successivo, l'intera Serie possa essere considerata, forse un po' pretenziosamente da parte mia
, una sorta di manifesto sull'integrazione, tolleranza e convivenza pacifica. Che la guerra sia presente in dosi massicce di azione, non sconfessa necessariamente il concetto
: dalla più comune espressione del "non poter fare una frittata senza rompere qualche uovo", alla saggezza latina nel
"Si vis pacem, para bellum" (Se vuoi la pace, prepara la guerra), direi che il concetto è piuttosto chiaro.
Non so se voluta oppure no (in fondo, a detta della stessa autrice, alcuni suoi personaggi scrivono da soli le proprie storie), questa sorta di diversità caratterizza anche la parte romance e in più di un modo: relazioni tra "razze" diverse, tra provenienti da mondi diversi e tra chi ha una certa differenza d'età. Tutti aspetti che, soprattutto nel caso della differenza d'età, a mio modo di vedere hanno caratterizzato in meglio alcune love story. Questo terzo libro è forse il più romance dei tre .31: : tra così tante storie d'amore, credo sia normale avere quelle personali preferite e le mie restano Mya/Luke su tutte e Jessie/Free.
Tra quelle che mi hanno coinvolto meno, forse perchè poco convinto della modalità, metterei Aster/Alexi.
Stilisticamente, sempre carina l'idea della playlist e sempre curioso come spesso io non trovi adatte quelle canzoni
: penso dipenda dalla mia personale immaginazione volta più alla ricerca di una musica strumentale da colonna sonora di un film.
Sempre da un punto di vista formale, la storia si segue meglio rispetto al passato: non solo perchè i binari sono ormai tracciati e l'autrice a inizio libro in qualche modo riassume anche il climax alla fine del 2° ma, in generale, per quasi tutto il libro c'è una certa divisione di eventi tra "presente" e "futuro" che rende fluida la lettura. Divisione destinata a venir necessariamente meno verso il finale, forse anche con qualche semplificazione di "passaggio" di troppo: e qui torno su quello che credo sia l'unico vero "rimpianto" che ho riguardo alla serie.
Proprio come da titolo che riecheggia il famoso film sci-fi
Stargate, più che in una storia tra presente e futuro con viaggi nel tempo, siamo alla presenza di due mondi diversi, di due dimensioni differenti. Non ci sono insomma i temi e le dinamiche tipici delle storie alla "Ritorno al futuro" con eventi cambiati nel passato che si ripercuotono automaticamente sul futuro: il tutto è più sfumato e lasciato all'iniziativa concreta di cambiamento dei personaggi che si muovono un po' (troppo?) liberamente da un "mondo" all'altro.
Ciò non vuol dire che non leggerei un sequel. Magari non subito, ecco. E magari con una tipologia diversa (senza per forza l'uso di una DeLorean DMC-12 trasformata in una macchina del tempo
).
p.s. Leggendo i ringraziamenti, pare che l'autrice abbia attraversato dei momenti difficili durante la stesura del romanzo che è diventato quasi una sorta di terapia. A lei va, molto semplicemente ma altrettanto sinceramente, un mio abbraccio solidale sperando che, essendo passato del tempo, adesso sia un periodo migliore.
Edited by VINS® - 2/4/2019, 09:34Attached Image: Cover